- CAPO NORD - (vedi foto)

         Finalmente si parte per il viaggio che da tanto tempo sognavamo, è il venerdì 26 giugno; siamo cinque equipaggi: io e Mirella, Francesco e Milvia, Pino e Nives, Ennio e Daniela ed infine Vincenzo con Gisella che ci raggiungeranno più avanti. L’autostrada fino al Brennero è scorrevole, così arriviamo in Austria. Poi ci fermiamo solo per pagare il ponte Europa. Nella serata arriviamo nei pressi di Kassel in Germania e pernottiamo. Oggi 580 km.

 

         Sabato 27 giugno la sveglia suona presto e così si riparte, nel frattempo ci hanno raggiunto Vincenzo e Gisella, così ora siamo 5 camper sempre collegati con i nostri CB. Durante il viaggio le nostre donne si parlano spesso ma gli argomenti per noi uomini non sono molto interessanti, anzi a un certo punto si è intromesso nelle comunicazioni un camionista tedesco, e anche se non parlava italiano abbiamo capito che non gradiva i pettegolezzi delle nostre donne!!

Sulle autostrade tedesche non c’è limite di velocità, e ce ne siamo accorti quando delle potenti auto ci superavano forse a 250 km/h, il camper oscillava vistosamente. Nelle vicinanze di Lubecca ci fermiamo per la notte.    Oggi 800 km.

 

         Domenica 28 giugno arriviamo a Puttgarden e qui ci imbarchiamo su un grande traghetto che ci sbarca in Danimarca. Lasciato il camper nella stiva saliamo sul ponte superiore, che data la bella giornata di sole ci permette di ammirare il panorama all’aria aperta. Mirella presa dall’entusiasmo, visto che siamo a prua, voleva imitare la famosa scena del Titanic, ma i nostri amici lo hanno sconsigliato (Chissà perché!!). Sbarcati in Danimarca arriviamo a Kopenaghen, guidati da Vincenzo sostiamo in un pel posto con grandi alberi, cosi dopo cena Gisella convince Vincenzo ad allestire il tavolo da ping-pong e insieme a Francesco disputiamo qualche partita fra lo stupore dei passanti!        Oggi 278 km.

 

         Lunedì 29 giugno tutti in bici per visitare Kopenaghen. Naturalmente si comincia dalla famosa Sirenetta, che vista sul posto ci delude un po’… (è piccola) poi passiamo da Amalian Borg, residenza reale fin dal 1794. Qui abbiamo assistito al cambio della guardia, visitato una chiesa Russo-Ortodossa, ed il palazzo più vecchio della città davanti al quale c’è una fontana altrettanto antica con delle strane leve dove i cittadini potevano attingere all’acqua.  Siamo quindi passati da Churcill Park, poi la statua di Andersen e quindi il famoso parco Tivoli, che contiene molte attrazioni specialmente per i ragazzi. Poi per accontentare le nostre donne siamo entrati nei grandi magazzini del nord per l’immancabile shopping. A Kopenaghen ci sono tante piste ciclabili, i Danesi le usano molto, quasi tutti col casco e assai disciplinati. In serata ripartiamo e traghettiamo da Helsingor a Helsingborg che si trova in Svezia.     Oggi 186 km.

 

         Martedì 30 giugno; arriviamo a Stoccolma, capitale della Svezia, sempre guidati da Vincenzo coadiuvato dal navigatore e da Gisella siamo arrivati all’area Camper “Langholmen” situata nell’omonima isola dato che Stoccolma è costruita su numerose isole collegate da vari ponti alla terra ferma, per questo viene chiamata la Venezia del nord, ora comincia a fare buio sempre più tardi alle 23 c’è ancora un po’ di luce.   Oggi 443 km.

 

         Mercoledì 1 luglio, in bici visitiamo Stoccolma: Riddarcohmskykan la cattedrale dedicata all’ordine dei francescani costruita nel 1270, ospita le spoglie di molti sovrani svedesi, e di molti uomini illustri. Il palazzo reale “Kungsligaslottvet” è l’edificio più imponente di Stoccolma, residenza ufficiale di sovrani di Svezia, abbiamo poi visitato il museo “Vasa” dove racchiude la nave omonima; un grande veliero in legno che avrebbe dovuto essere l’orgoglio della flotta Svedese ai tempi di Gustavo II Adolfo, e che invece Affondò a soli 1300 metri dopo il varo in porto a Stoccolma nel 1628. Più di 400 uomini avevano lavorato per la sua costruzione impiegando il legno di 1500 querce questa nave misura 52 metri, trasportava 64 cannoni, è riccamente decorata in ogni parte e ospitava 147 persone. Nel 1961 il veliero venne recuperato dai Fondali e i lavori di restauro durarono ben 17 anni. Nel tardo pomeriggio riprendiamo la strada.     Oggi 130 km.

 

         Giovedì 2 luglio stamattina si parte presto proseguendo sempre l’E4 che è una buona strada, a tratti è a due corsie per favorire il sorpasso, attraversiamo piccoli paesi e costeggiamo numerosi laghi, ma quasi sempre siamo in mezzo ai boschi. Passiamo anche su grandi ponti, con imponenti colonne, ed enormi funi di sostegno. Ad un certo punto Francesco con il CB ci chiede di fermare in un parcheggio vicino ad un lago e qui molto gentilmente con Milvia ci offrono un ricco spuntino con bevande e stuzzichini vari, che abbiamo assai gradito. Il motivo era il compleanno di Milvia. AUGURI!!!

In serata arriviamo a Pitea, qui comincia a fare più fresco, dopo cena io e Mirella andiamo a fare una partita a carte nel camper di Pino e Nives, ad un certo punto guardiamo l’orologio è quasi mezzanotte!! Fuori c’è ancora luce ma, via a letto ugualmente, perché domattina la sveglia è di nuovo presto.       Oggi 726 km.

 

         Venerdì 3 luglio durante il viaggio vediamo la prima renna, difatti poco dopo entriamo in Finlandia e successivamente a Rovaniemi, paese di Babbo Natale. Qui ci sono molti negozi di souvenir e così le nostre donne si scatenano nello shopping, spediamo anche le cartoline di Babbo Natale ai nostri nipoti, Nives spende quasi una fortuna..(ha 10 nipoti!!!) A Rovaniemi passa il Circolo Polare Artico, scattiamo varie foto e riprendiamo il nostro viaggio. Nella serata ci fermiamo per la notte in riva ad un lago molto bello, però la temperatura è scesa a 5°.        Oggi 490 km.

         Sabato 4 luglio ripartiamo presto, durante il viaggio vediamo numerosi branchi di renne al pascolo, per fortuna rimangono fuori dalla strada, perché abbiamo visto un’auto molto malconcia dopo aver investito una renna che attraversava la strada. Percorriamo un tratto di strada rettilinea di 90 km, ma con continui sali scendi accentuati come fossero montagne russe. Finalmente entriamo in Norvegia. Costeggiando un grande fiordo che arriva fino al mare di Barents, ci fermiamo a visitare un accampamento di Sami (sono tribù nomadi di Lapponi che vivono in simbiosi con le renne); proseguendo il viaggio vediamo numerosi graticci in legno sui quali vengono appesi i merluzzi a essiccare. Più avanti arriviamo ad un tunnel lungo 8 km che passando sotto al mare collega la terra ferma all’isola di capo nord.

In questo modo dopo una trentina di km arriviamo finalmente alla nostra meta!!

Con i 524 km di oggi diventano 4.157 da Faenza.

 

Capo Nord è un grande piazzale posto a 310 metri a strapiombo sul mare, purtroppo oggi è nuvoloso e c’è pure un po’ di nebbia così riusciamo a vedere a malapena il mare sottostante. Ci consoliamo visitando i vari negozi di souvenir che anche quassù non mancano. Poi in una grande sala cinematografica ci fanno vedere il sole di mezzanotte in tutto il suo splendore. Alle 23 arrivano numerosi pullman e auto ma anche per loro la delusione è grande per non poter vedere lo spettacolo del sole che non tramonta mai.

         Domenica 5 luglio decidiamo di rimanere ancora quassù a Capo Nord ma purtroppo il tempo non cambia, la temperatura è di 2°. Spediamo le cartoline e visitiamo un museo all’interno della struttura. Facciamo le foto sotto al grande mappamondo in ferro che simboleggia Capo Nord ed anche questa sera il sole non si fa vedere!!

 

         Lunedì 6 luglio prendiamo la via del ritorno oggi.C’è pure la pioggia! A mezzogiorno ci consoliamo in un ristorante, dove ci fanno assaggiare uno stufatino di renna, che ci è piaciuto abbastanza, un po’ meno la salsa dolce che l’accompagnava. Nel pomeriggio finalmente sbuca il sole, così arrivati ad Alta ne approfittiamo per visitare le incisioni rupestri che risalgono a 6000 anni fa! Sono disegni scolpiti nella roccia che rappresentano scende di caccia e pesca degli uomini di quei tempi. In serata parcheggiamo i camper vicino a un fiordo in mezzo al quale abbiamo visto nuotare due piccole balene, come ci hanno confermato gli abitanti del luogo.    Oggi 335 km.

 

         Martedì 7 luglio proseguiamo la marcia in Norvegia fino a Trombo che è una città divisa da un largo fiordo collegata da un lungo e alto ponte.   Oggi 190 km.

 

         Mercoledì 8 luglio Vincenzo parte presto per rientrare prima in Italia, noi visitiamo Trombo che possiede le case molto colorate e si estendono fino sulla collina circostante. Facciamo visita al museo Popolare dove ci sono diverse documentazioni e animali imbalsamati che rappresentano scene di caccia e di viaggi delle varie spedizioni al Polo Nord, che l’esploratore Roald Amundsen assieme ad altri, compirono molti anni fa, vi è anche un modello del dirigibile “Norge” alla cui spedizione fece parte anche l’italiano Umberto Nobile. In serata ripartiamo per fermarci in un bel campeggio in riva al mare vicino a un paesino di nome Ballagen.   Oggi 302 km.

 

         Giovedì 9 luglio giornata di riposo in campeggio. Data la bella giornata il pranzo lo consumiamo all’aperto tutti insieme con pesci e cozze pescati da Francesco e Milvia che con l’aiuto di Nives vengono cucinati in modo molto gustoso, il vino ci viene offerto da Ennio e Pino. A tardo pomeriggio ripartiamo per fermarci nella cittadina di Fauske dove parcheggiamo sul lungomare. Dopo cena io con Francesco e Milvia proviamo a pescare, che sia la serata buona!! Infatti, i pesci abboccano numerosi e anche molto grossi, così tutto il nostro gruppo partecipa con entusiasmo. Un gruppo di turisti tedeschi di passaggio si è fermato a guardare, sottolineando le catture più grosse con grandi applausi!! Anche qui il sole non tramonta mai, lo vediamo arrivare all’orizzonte per poi risalire in cielo, è quasi mezzanotte l’ora di andare a letto.  Oggi 202 km.

 

         Venerdì 10 luglio arriviamo al circolo Polare Artico che attraversa la Norvegia, siamo abbastanza in alto, c’è neve e fa freddo, dopo le immancabili foto davanti al cippo del circolo Polare riprendiamo il viaggio. All’ora di pranzo c’è il sole, così mangiamo all’aperto tutti insieme. Nives ha preparato deliziosi spaghetti alle vongole e Gamberi, mentre Milvia ha cucinato uno squisito Brodetto coi pesci pescati la sera prima, il tutto annaffiato con un buon vino offerto come solito da Pino ed Ennio (ma quanto ne hanno!!). Oggi 382 km.

 

         Sabato 11 luglio arriviamo a Trondheim, anche qui troviamo un buon parcheggio in riva al porto. Francesco che ci guida non sbaglia mai…!! Oggi grigliata di pesce per tutti, cotta da Pino e Francesco.   Oggi 271 km.

 

         Domenica 12 luglio visita alla città di Trondheim: Nidarosdomen, la cattedrale in stile gotico iniziata nel 1030 che custodisce dei preziosi organi, poi saliamo in cima al campanile dal quale si gode un bel panorama della città. Nel Museo Erkebispegarden fra varie cose ci sono custoditi anche i Gioielli della Corona. Abbiamo visitato la fortezza Kristiansen in questa città c’è anche la più grande casa in legno della Norvegia. Nella serata ripartiamo.   Oggi 138 km.

 

         Lunedì 13 luglio oggi percorriamo una zona con molti fiordi e così dobbiamo prendere diversi traghetti e passare su spettacolari ponti. Così arriviamo ad Alesund qui sostiamo in un area camper.  Oggi km 200.

 

         Martedì 14 luglio giro turistico col trenino in zona panoramica dove si ammira Alesund con le varie isole che fronteggiano il porto. Tornati in centro visitiamo la chiesa di Alesundkirke  inizialmente era in legno poi distrutta da un incendio fu ricostruita in pietra, la fonte battesimale è in bianco marmo di Carrara l’organo ha 60 voci, in serata si riprende la marcia.    Oggi 264 km.

 

         Mercoledì 15 luglio arrivo a Bergen, qui visitiamo il quartiere Bryggen lungo la riva orientale del porto vecchio, costituito dai magazzini della città portuale stessa. Tutti in legno, parecchi sono un po’ sbilenchi e tutti puntellati con travi e assi in legno. La causa di questa precarietà è che nel 1944 l’esplosione di una nave olandese carica di polvere da sparo ormeggiata di fronte a questi edifici li danneggiò visibilmente. Ma oggi nonostante tutto, sono tutti dipinti in vari colori e al loro interno ci sono numerosi negozi e ristoranti. Poi passiamo da piazza Torget, molto caratteristica per le numerose bancarelle che vendono pesce di tutti i tipi, addirittura balena! Poi fiori, frutta, verdura e persino abbigliamento.  Oggi km 112.

 

         Giovedì 16 luglio nella mattinata altro giro turistico per Berghen poi riprendiamo il viaggio, costeggiando uno dei più lunghi fiordi della Norvegia, si estende per più di 100 km !!

Costeggiamo delle altre montagne dalle cui cime precipitano numerose cascate, l’acqua cadendo da così alto quando batte nelle rocce, polverizza creando uno spettacolo unico, poi percorriamo la più lunga galleria 25km rimanere sotto terra per così tanto tempo non è molto piacevole.             Oggi 400 km.

 

         Venerdì 17 luglio arriviamo a Oslo la capitale della Norvegia è un importante porto commerciale sulla profonda Oslo fjord. Parcheggiamo nell’area camper Syolyst. Oggi è una bella giornata di sole così iniziamo la nostra visita alla città. Il palazzo reale costruito al centro del dronning sparken è la residenza reale dei sovrani Norvegesi costruito nel 1824 poi il palazzo del parlamento “Stortinget” sede dell’assemblea nazionale norvegese ed il municipio “osloradhus” dove ogni anno il 10 dicembre viene assegnato il premio nobel per la pace. Passeggiando per il centro troviamo un ragazzo italiano che faceva il giocoliere in strada così ci fermiamo a guardare, a un certo punto coinvolge Milvia per fare un numero coi coltelli, la nostra amica ha passato dei brutti momenti coi coltelli che la sfioravano continuamente però tutto è finito bene anche perché era molto bravo. A Oslo c’è anche il museo di Munch l’autore del famoso quadro dell’urlo. Oggi 110 km.

 

         Sabato 18 luglio è una giornata di sole, con le bici andiamo al museo delle navi vichinghe “vikingskipshuset” Qui sono esposte le navi vichinghe meglio conservate al mondo, queste navi furono trovate 1100 anni fa. Alcune di esse in realtà erano delle tombe dei re vichinghi, il museo mostra anche altri oggetti unici tra cui un antico carro in legno finemente intarsiato, slitte, altre piccole imbarcazioni e naturalmente molti oggetti in uso in quei tempi. Poi siamo andati al museo “Frammuset”, qui è esposta la nave polare “Fram” costruita nel 1892 è considerata la nave più resistente al mondo, quella che è andata più a nord e più a sud della terra, questa nave è stata usata per diverse spedizioni polari per 18 anni. E’ esposta nella sua interezza con tutti gli oggetti e gli interni ancora intatti, si può visitare anche all’interno fino alla stiva. Nel pomeriggio partenza per HeilsingBorg.    Oggi 404 km.

 

         Domenica 19 luglio arriviamo a Helsingborg in Svezia dopo aver trovato un campeggio visitiamo la città. “Stortorget” la piazza centrale di forma allungata protesa verso il mare, il municipio in stile gotico ha una torre con orologio alta 65 metri, dall’altro lato della piazza c’è una scalinata che conduce all’antico castello “karnan” che a sua volta ha una torre di 34 metri ed è il simbolo della città, c’è poi il museo della medicina e dell’insegnamento. Lungo la via “Norrastorgatan” vi si affacciano diverse residenze antiche, la chiesa più importante è la “Sanktamaria kyrka” in stile gotico-danese. Nel tardo pomeriggio ci imbarchiamo su un ennesimo traghetto che ci porta a Helsingor in Danimarca. Dalla nave quando si è in arrivo al porto si vede il castello di Amleto, famoso per i suoi dubbi (essere o non essere). Sbarcati sul suolo danese arriviamo a Hillerod, dove c’è un famoso castello, nel cui parcheggio ci fermiamo per la notte.   Oggi 150 km.

 

         Lunedì 20 luglio andiamo a visitare il castello “Frederik sborg” di Hilerod. Fu costruito nel 1588 da cristiano IV ora è la sede del museo della storia nazionale danese, oltre alle varie opere che consentono di ripercorrere le tappe della storia della Danimarca dal 1500 ai giorni nostri. Il castello comprende la più importante raccolta di ritratti e dipinti storici danesi, sono visitabili tre piani più il sotterraneo, attorno al castello vi è un enorme parco con vari canali e laghetti. Nel pomeriggio arrivati a Rodbyhaun ci imbarchiamo nell’ultimo traghetto del nostro viaggio, in tutto ben 12. Stavolta il mare è molto mosso e c’è un forte vento, nessuno ha voglia di salire sul ponte superiore, così dopo quasi un’ora si sbarca a Puttgarden in Germania. Dopo cena salutati Pino e Nives, Ennio e Daniela che volevano rientrare in Italia più rapidamente, io e Francesco abbiamo provato a pescare per l’ultima volta visto che eravamo in un paesino vicino a Lubecca, e un anziano nei pressi dei nostri camper pescava dei discreti sardoni.   Oggi km 248.

 

         Martedì 21 luglio partiamo presto oggi ci aspetta una lunga tappa, infatti a sera siamo in Austria.    Oggi 970 km.

         Mercoledì 22 luglio passiamo il confine e siamo in Italia Finalmente!!  Francesco conosce un agriturismo a Roncone in mezzo alle montagne così ci fermiamo per un pranzo a base di cinghiale, capriolo e polenta con i funghi, il posto è molto bello così ci fermiamo per la notte Oggi 280 km.

         Giovedì 23 luglio dopo aver pranzato di nuovo in questa località riprendiamo il viaggio per l’ultima tappa, vicino a Bologna neanche a dirlo c’è l’immancabile ingorgo con delle lunghe fila che ci fa perdere quasi 2 ore. Nonostante tutto nella serata siamo a Faenza!!  Dopo quasi 9.500 km siamo a casa.

         E’ stato un viaggio bellissimo, con dei simpatici amici.

                                                                                                                                                                          Sergio.

(vedi foto)